La Provincia di Arezzo ha deciso di prorogare fino al 13 settembre il divieto di accendere fuochi

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Le condizioni atmosferiche di questa calda estate sono alla base della decisione della Provincia di Arezzo di prorogare fino al 13 settembre il divieto di accendere fuochi, bruciare residui vegetali e compiere altre operazioni che possano creare pericolo d’incendio nei boschi e in una fascia contigua di 200 metri. Con il protrarsi di temperature elevate, infatti, aumenta esponenzialmente il rischio di incendi boschivi, che possono rivelarsi estremamente pericolosi sia per l’ambiente, che per i residenti o i turisti che soggiornano in un’eventuale zona interessata da un incendio. E’ quindi necessario adottare non soltanto misure cautelative, ma avvertire tempestivamente ogni volta che si nota un principio di incendio il Centro Operativo Provinciale (COP) Antincendi Boschivi, che svolge un servizio continuativo dal 15 giugno fino al 15 settembre, tutti i giorni della settimana, dalle ore 8 alle ore 20 al numero 0575/316300. E’ qui che viene coordinata l’attività decisionale in merito alla attivazione delle squadre, degli elicotteri regionali e, ove necessario, alle richieste di supporto dei mezzi aerei nazionali. Vi lavorano congiuntamente il personale della Provincia di Arezzo, del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e del Volontariato. Al di fuori dell’orario di apertura del COP, per tutto l’anno è inoltre opportuno telefonare al numero verde 800.425.425 della Sala Operativa della Regione Toscana (SOUP), al 115 dei Vigili del Fuoco o al 1515 del Corpo Forestale dello Stato. Ricordiamo che per chi non rispetta i divieti sono previste multe che vanno da un minimo di 200 a un massimo di 2.066 euro.

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