Insieme per difendere il diritto alla casa in Europa

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L’Assemblea Europea degli Abitanti del 21/02/2022, organizzata dall’Alleanza Internazionale degli Abitanti con la partecipazione di organizzazioni sociali ed esperti da tutta l’UE, denuncia le crescenti violazioni del diritto alla casa e lancia un appello al coordinamento delle mobilitazioni in tutto il continente nel quadro dell’Agenda Solidale degli Abitanti

Prima tappa, la riunione dei ministri UE della casa il 7-8/03/2022 a Nizza.

Questi i numeri della grave crisi abitativa svelata dalla pandemia che sta colpendo sempre più duramente le classi popolari e i ceti medi impoveriti, gran parte dei 450 milioni di abitanti UE (6° Rapporto sull’esclusione abitativa in Europa della Fondazione Abbé Pierre):

  • 8.539.191 famiglie in situazione di grave mancanza di abitazione
  • 22.672.349 famiglie che pagano oltre il 40% per la casa
  • 37.487.943 famiglie in alloggi sovraffollati
  • 700.000 senzatetto (stima per difetto): a cui aggiungere molte centinaia di migliaia di famiglie di inquilini sfrattati e di pignorati immobiliari di cui non esistono le statistiche

La guerra in Ucraina sta peggiorando la crisi: per il flusso di rifugiati in arrivo, per l’insostenibile aumento del costo dell’energia, per i finanziamenti che i paesi membri e la stessa UE stanno dirottando in quella direzione. Una ragione in più per lottare per la pace subito!

E’ il fallimento delle politiche neoliberali dell’UE (liberalizzazione del mercato immobiliare, privatizzazioni e finanziarizzazione del settore abitativo), sottolineato dal deficit degli investimenti per abitazioni accessibili, 57 miliardi Euro/anno, che non può e non deve essere sostituito dai fondi di investimento del cosiddetto “social housing” il cui interesse sono i dividendi, non il diritto alla casa.

Perché, malgrado il grido di questi dati, soltanto 5,51 miliardi euro dei 1.824,3 miliardi di euro del Piano UE di Ripresa sono attualmente destinati all’edilizia residenziale pubblica? 

Lanciamo un forte appello alla convergenza di lotte, mobilitazioni e impegno 

per dire ai governi e all’UE basta con i bla bla bla, è tempo di agire!

Appoggiamo convintamente in solidarietà le diverse organizzazioni e reti di abitanti, sindacati dei lavoratori come Public Service International , sociali e degli attori istituzionali per implementare il diritto alla casa iscritto nel Pilastro Europeo dei Diritti Sociali e nei trattati internazionali ratificati attraverso le politiche indicate nella Risoluzione del Parlamento europeo sull’accesso a un alloggio dignitoso e a prezzi abbordabili per tutti 

  • il Piano in 10 punti di Housing Europe, Eurocities, International Union of Tenants, FEANTSA, Confrontations Europe, Council of European Municipalities and Regions
  • la piattaforma degli Housing Action Day del 26-27/03/2022 lanciati dalla Coalizione Europea per il Diritto alla casa e alla Città.

Obbiettivi

  • Sicurezza abitativa: sfratti zero, cioè moratorie e garanzia di passaggio da casa a casa degli inquilini e dei mutuatari pignorati
  • Contrastare la povertà energetica: ripubblicizzare i servizi sviluppando le energie rinnovabili
  • Contrastare la povertà abitativa: regolare e calmierare il mercato locativo, cominciando dalle locazioni di corta durata
  • Contrastare la finanziarizzazione del settore abitativo: socializzare le grandi proprietà immobiliari
  • Programmi di sviluppo strutturale del servizio di edilizia residenziale pubblica, sociale e sostenibile per una vera transizione ecologica degli immobili, riutilizzando lo sfitto
  • Aumento dei finanziamenti del settore, facendoli uscire dal Patto di stabilità, utilizzando i Fondi strutturali europei, e rinegoziando subito i Piani Nazionali di Recupero e Resilienza 
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