Londra – A pochi giorni dal mega record newyorkese di Andy Warhol con la Shot Sage Blue Marilyn da 195 milioni, il re della Pop Art campeggia anche sulla copertina del catalogo della prossima asta di Bozner Kunstauktionen con uno scoppiettante Vesuvio. L’opera, del 1985, è una serigrafia a colori su cartoncino, di 80 x 100 cm. Una edizione della Fondazione Amelio di Napoli che parte da una base d’asta di 30 mila euro.
Come sempre i cataloghi di Bozner propongono arte moderna e contemporanea con autori italiani e internazionali, ma anche arte antica e un focus su artisti del territorio, quindi opere di soggetto trentino-tirolese. In particolare questa vendita, la numero 41, offre 600 lotti che saranno dispersi tra venerdì 27 e sabato 28 maggio a Castel Mareccio, a Bolzano. L’esposizione parte martedì 24.
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Provengono da collezioni locali i lavori rappresentativi di due grandi artisti austriaci tra i più ricercati del momento sul mercato: Arnulf Rainer e Franz West. Del primo la tecnica mista su carta “Miro überzeichnet” del 1964 parte da una base d’asta di € 15.000. Mentre di West un intervento pittorico eseguito a tempera sulla pagina di una rivista -per cui è in corso la richiesta di archiviazione presso l’Archivio Franz West di Vienna- del 1978 la richiesta partirà da € 7.000.
Numerosa la parte dedicata all’arte italiana dagli anni Sessanta in poi con opere di Giulio Turcato, Mario Radice, Franco Angeli, Mario De Luigi, Paolo Masi, Alighiero Boetti e Carol Rama. Dell’artista torinese è in vendita un bell’esempio di quella serie di lavori “bricolage” per cui su macchie di colore di ascendenza informale sono applicati oggetti d’uso quali strumenti medicali, trucioli metallici, occhi di bambola che diventano essi stessi forma e colore. Nel “Senza titolo” in asta, del 1967, sono utilizzati inchiostro, colla e vetri tassidermici armonicamente disposti su carta. L’opera parte da 7.000 euro.
Tra i lotti con prezzi più elevati, oltre al Warhol, si segnala “Su un testo di Hegel” di Emilio Isgrò. La china su libro tipografico in box di legno e plexiglass, è del 1971 e parte da 30.000 euro.
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Arte di soggetto trentino-tirolese & varia | Maestri antichi & stampe antiche
La seconda e la terza sessione sono in calendario per sabato 28 maggio e presentano un’ampia selezione di opere dal XV secolo fino a oggi. A fianco di vari paesaggi altoatesini, spiccano due importanti tavole gotiche della cerchia di Hans Klocker e un quadro di genere di Alexander Koester che è stato, inizialmente, un esponente della pittura di genere e che ha trovato nella rappresentazione delle anatre la sua piena consacrazione.
Nell’ambito tra il moderno classico e il contemporaneo figurano numerosi artisti con opere rappresentative, tra i quali si segnalano Carl Moser, Albert Stolz, Wilhelm Nicolaus Prachensky, Christian Hess, Josef Kien, Karl Plattner, Willy Valier, Peter Fellin, Paul Flora, Robert Bosisio, Robert Pan.
Da segnalare anche una bella sezione di antiche carte geografiche del Settecento e una coppia di mappamondi (Globo terrestre e celeste) di Johann Gabriel Dppelmayr e Johann Gerog Puschner.