Promozione della dieta mediterranea e contrasto all’obesità infantile (con la Calabria in vetta alla classifica negativa), difesa della sovranità alimentare, sensibilizzazione all’educazione alla conoscenza ed al consumo dei prodotti autentici della nostra identità agro-alimentare e della nostra esperienza eno-gastronomica, preferenza della filiera corta soprattutto nelle mense scolastiche dei nostri figli, sostegno al ritorno manageriale alla terra ed all’entroterra delle nuove generazioni, riscoperta e valorizzazione economica dei nostri patrimoni montani; in tre parole: sviluppo durevole ed eco-sostenibile. Sono tutti concetti e direzioni all’ordine del giorno dell’agenda politica ed istituzionale di tutte le nuove sfide per il governo, sempre più complesso, dei territori. Soprattutto per i tanti sud dell’Europa e dell’Italia. Soprattutto per la nostra terra. Soprattutto per la nostra grande ed estesa comunità di Longobucco.
Ne sono convinti i protagonisti dell’associazione socio-politica La Nuova Longobucco – Verso il Futuro, a sostegno della coalizione Per la rinascita di Longobucco con Eugenio Celestino candidato Sindaco sottolineando come sarà sulla capacità di aggredire e fare propri quei temi, quelle questioni, quelle emergenze e soprattutto quelle opportunità di sviluppo endogeno che – scandiscono – si giocherà la credibilità e la reale forza politico-programmatica ed amministrativa anche locale, in questa fase nuova post Covid e con le conseguenze economiche della guerra russo-ucraina già in essere anche alle nostre latitudini.
In questa cornice – aggiungono – ribadiamo la nostra soddisfazione ed i complimenti alla vicepresidente della Giunta Regionale Giusi Princi ed all’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, promotori di un protocollo d’intesa siglato, su imput del Presidente Roberto Occhiuto, con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’attivazione di mense scolastiche biologiche nei comuni calabresi. È questa la strada giusta. E su questa strada i comuni dovranno fare con coerenza la loro parte.
Il ruolo delle autonomie locali – prosegue l’associazione – non soltanto è, infatti, profondamente cambiato negli ultimi anni ma ha acquisito potenzialità di incidenza e penetrazione nelle condizioni stesse di cambiamento o di arretramento di una comunità e di una popolazione locale che probabilmente prima erano impensabili.
In sintesi: vi sono oggi tutte le condizioni per contribuire, attraverso il nuovo governo della Città – continuano La Nuova Longobucco Verso il Futuro – a determinare in concreto la possibilità di consentire a tanti giovani e meno giovani, figli di questa terra, di investire energie, passione, impegno e competenze in una nuova stagione di crescita e di riposizionamento culturale, ideale ed economico della stessa Calabria, a partire da una maggiore consapevolezza di tutto ciò che è il nostro patrimonio identitario, la nostra qualità della vita, la nostra biodiversità e la nostra capacità di resilienza. Siamo pronti a giocare questa sfida epocale per Longobucco e – conclude l’associazione a sostegno di Eugenio Celestino Sindaco – siamo convinti, in squadra, di poter fornire domani, con la nuova Amministrazione Comunale di Longobucco, un contributo prezioso allo stesso riscatto della nostra regione.