Catania, Palermo, Trapani: i rappresentanti degli architetti siciliani delle tre provincie â 7mila iscritti, ovvero oltre il 50% della comunitĂ professionale siciliana â hanno stretto un âpattoâ per guidare il governo del territorio attraverso azioni concrete; per supportare la politica nelle azioni strategiche di sviluppo e sostenere lâoperato del Consiglio Nazionale sul territorio.
Si chiama FAS (Federazioni Architetti Siciliani) e si Ăš riunita per la prima volta in Assemblea straordinaria a Selinunte per tracciare le linee programmatiche in un momento quanto mai delicato, che vede sul tavolo molteplici temi legati al rilancio del settore e ai finanziamenti europei. «Dal confronto avuto tra le varie âanimeâ della Federazione â ha sottolineato il coordinatore Alessandro Amaro â Ăš emersa ancora una volta la necessitĂ di sensibilizzare la comunitĂ siciliana sul ruolo culturale dellâArchitetto, attraverso il potenziamento della reputazione e della credibilitĂ professionale. Vogliamo mettere a disposizione di tutti le competenze qualificate dei delegati FAS, per avviare unâazione di costante ascolto in ambito istituzionale e politico; vogliamo e dobbiamo comunicare ai territori gli obiettivi da raggiungere, divenendo promotori di un âpercorso del fareâ. In questo contesto ci teniamo a sottolineare la stretta vicinanza col Consiglio Nazionale presieduto dal nostro conterraneo Franco Miceli, che in questi mesi ci ha consentito di far valere la voce degli Architetti».
«Lâoperato della FAS dovrĂ portare ad azioni strategiche mosse da puro spirito di servizio â ha continuato il presidente dellâOrdine di Palermo Sebastiano Monaco – le tematiche su cui agire sono molteplici, ma tra queste hanno prioritĂ : le interlocuzioni sulla Legge Urbanistica regionale (19/2020), sul Regolamento Edilizio Unico recentemente approvato, sulla semplificazione delle procedure e sui bonus statali. Massimo sostegno, inoltre, esprimiamo nei confronti del presidente nazionale Miceli contro il quale sono state avviate negli ultimi mesi campagne destabilizzanti».
UnâAgenda fitta di impegni e obiettivi da raggiungere: «Bisogna attivare azioni strutturate per guardare a un percorso mirato al rispetto delle comunitĂ che rappresentiamo e del nostro Territorio â ha detto il presidente dellâOrdine APPC di Catania Sebastian Carlo Greco – le tematiche da trattare sono quelle giĂ citate dei Lavori Pubblici e del Paesaggio. Va inoltre attenzionato anche il nuovo prezzario regionale 2022, per il quale sarebbe opportuna unâazione FAS mirata ad unâimplementazione delle voci relative agli interventi sui beni tutelati. Ă necessario, infine, dare risalto al tema della legalitĂ e lavorare su un Codice Etico per la categoria».
«Dobbiamo attivare la FAS sulla questione che vede, in molti parchi archeologici siciliani, la direzione affidata a figure con competenze non specifiche â ha concluso Giuseppina Pizzo presidente Ordine Architetti di Trapani â Ăš necessario inoltre far fronte comune a livello regionale su temi di grande attualitĂ come quello inerente i bonus fiscali».