Ancora un atleta di rilevo che sposa il progetto Team Youritaly di Gerardo La Barbera. Si tratta di Massimo Falleni, Livornese di nascita ma elbano di adozione, appassionato di triathlon, che però fino ad ora è rimasto, dal punto di vista sportivo, legato alla sua città natale. Da oggi però qualcosa potrebbe cambiare: “Ho iniziato ad allenarmi e gareggiare con il Nuoto Livorno 3- ha raccontato Massimo- perché all’Elba non c’era una squadra vera e propria. Adesso che il gruppo Aethalia Triathlon di Campo nell’Elba, è cresciuto e ha iniziato a gareggiare, ci capita spesso di allenarci insieme e non escludo la possibilità di affiliarmi a loro già dal prossimo anno. Sono all’Elba dal 1983 per lavoro –ha continuato- qui è dove ho messo su famiglia e mi sento legato al territorio. Per questo il desiderio di Gerardo di unire e far crescere il mondo sportivo elbano e dunque tutta l’isola, è anche il mio desiderio.” Falleni è consapevole che il percorso non sarà facile, ma è abituato alle sfide: “Ho iniziato a praticare il triathlon quasi per caso- ha raccontato- al tempo giocavo a calcetto ma ero stato bloccato da una pubalgia. Non essendo abituato a stare fermo, ho iniziato ad andare in bicicletta e da lì mi sono appassionato sempre più. E’ una disciplina in cui non conta solo la preparazione atletica, ma anche la testa e la voglia di rimettersi sempre in gioco. Mi alleno tutti i giorni ed è uno sport che richiede molti sacrifici, per questo- ha aggiunto con un sorriso- devo ringraziare anche mia moglie per la sua infinita pazienza!” Massimo e Gerardo si sono conosciuti per lavoro ed è stato subito feeling. “Di lui- ha raccontato Gerardo- mi ha colpito l’impegno e la serietà che spero possano essere un esempio per tutti gli atleti elbani.”
Falleni, come Gerardo e gli altri che hanno aderito al progetto, crede che l’unione faccia la forza e ha sempre aderito con entusiasmo alle manifestazioni organizzate dalle associazioni sportive elbane. “Mi capita spesso – ha aggiunto ancora Falleni- di allenarmi con il gruppo cicli Brandi o con l’Atletica Isola d’Elba, due associazioni già entrate in contatto con Gerardo e la Youritaly, per cui credo che l’integrazione e la collaborazione siano possibili.”
Non credo nel progetto youritaly, come non credo nella visibilità del loro portale turistico, inesistente sui motori di ricerca per ogni tipologia di ricerca. Molti operatori turistici che hanno avuto a che fare con loro possono confermare ciò che scrivo. Sono bravi nelle promesse, ma un dato di fatto è che hanno approfittato di molte ingenuità e continuano a farlo a quanto vedo.