Brics, sara’ XRP la loro moneta digitale per gli scambi internazionali? A Kazan si discutera’ di questo

La criptomoneta per i futuri scambi internazionali? Addio Swift?

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Londra – Nell’articolo di ieri ho scritto del Brics Pay. Oggi esamino XRP. Vediamo insieme cosa e’.

XRP è una risorsa digitale nativa della rete Ripple, che mira a facilitare pagamenti transfrontalieri rapidi e a basso costo. A differenza di Bitcoin ed Ethereum, che sono criptovalute decentralizzate, XRP è centralizzata, con Ripple Labs, la società dietro XRP, che controlla la maggior parte della fornitura di XRP.

Nonostante questa centralizzazione, XRP ha guadagnato popolarità per la sua efficienza nell’elaborazione delle transazioni.

Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo di XRP per i paesi BRICS è la velocità e la convenienza delle transazioni. Le transazioni XRP vengono regolate in pochi secondi, rispetto ai sistemi bancari tradizionali (SWIFT) che possono impiegare giorni per elaborare i pagamenti transfrontalieri.

Inoltre, le basse commissioni associate alle transazioni XRP lo rendono un’opzione interessante per i trasferimenti di denaro internazionali.

Adottando XRP, i paesi BRICS potrebbero migliorare l’inclusione finanziaria all’interno dei loro confini. L’accessibilità e la facilità d’uso di XRP potrebbero aiutare a portare i servizi bancari alle popolazioni non bancarizzate, guidando in ultima analisi la crescita e lo sviluppo economico. L’integrazione di XRP nei loro sistemi finanziari consentirebbe inoltre ai paesi BRICS di diversificare le loro riserve valutarie.

Detenere XRP potrebbe fornire una copertura contro le fluttuazioni valutarie e i rischi geopolitici, garantendo maggiore stabilità nelle loro economie.

Ci sono anche degli aspetti negativi perche’ ogni paese ha la propria posizione sulle risorse digitali, con alcuni che le adottano e altri che impongono rigide normative. Inoltre la centralizzazione è un’altra preoccupazione perche’ Ripple Labs che detiene una quantità significativa di XRP, ci sono potenziali rischi di manipolazione e controllo centrale, che vanno contro l’etica decentralizzata delle criptovalute.

Infine l’integrazione tecnologica nei sistemi finanziari esistenti richiederebbe significativi aggiornamenti e cambiamenti tecnologici. I paesi BRICS dovrebbero investire in infrastrutture e formazione per garantire una transizione fluida all’utilizzo di XRP per i pagamenti transfrontalieri.

Il futuro di XRP nei BRICS presenta numerosi vantaggi, comporta anche delle sfide che devono essere affrontate.

Riccardo Cacelli
r.cacelli@cacelli.com

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