“Il dibattito sul burqa è importante ma c’è una vera e propria emergenza rappresentata da quelle bambine, figlie di immigrati che vivono in Italia, che rischiano tra i 5 e i 12 anni la barbarica pratica dell’infibulazione. Secondo una ricerca del Ministero delle Pari Opportunità, circa 35.000 donne in Italia hanno già subito la mutilazione degli organi genitali prima o durante il soggiorno nel nostro Paese.
Sono un migliaio le bambine che oggi frequentano le nostre scuole e che potrebbero essere vittime di queste pratiche che nulla hanno a che vedere con la religione.
Per questo pensiamo che una vera integrazione non possa avvenire girando la testa dall’altra parte, ma affrontando questi problemi in maniera non propagandistica e garantendo a tutte le cittadine e i cittadini i diritti umani fondamentali e le pari opportunità”.
Con queste parole l’On.Antonio Mazzocchi, deputato del Popolo della Libertà e Presidente dei Cristiano Riformisti, ha commentato in una nota il dibattito sul burqa.
“Non possiamo spendere pagine e pagine di giornali sulla eventuale colpevolezza di chi indossa un burqa e far finta di niente di fronte a quei genitori che in maniera rude, spesso con mezzi di fortuna, vanno a mutilare sessualmente le proprie figlie.
È una mutilazione morale, oltre che fisica e psicologica, che grida vendetta e che merita da parte del legislatore una presa di posizione diretta ad introdurre sanzioni adeguate per questa violenza sulle bambine”.