È una videocassetta anonima, quella che è finita nelle mani del preside della Avery Academy, un’esclusiva scuola privata nel New England. Una scatoletta di plastica dal potenziale distruttivo enorme. Più sconvolgente ancora delle immagini esplicitamente sessuali che contiene è l’età dei protagonisti. La ragazza ha soltanto quattordici anni, i maschi diciotto appena compiuti, tutti ragazzi di buona famiglia, tutti palesemente ubriachi. Ma come si è arrivati a tanto? In un intreccio di voci, scopriamo il passato e il presente, gli errori e le debolezze umane, le loro drammatiche e inaspettate conseguenze. Ascoltiamo Mike Bordwin, il preside, la cui preoccupazione principale è contenere quanto più possibile lo scandalo, per salvare il buon nome della scuola. Silas Quinnev, il bravo ragazzo campione di basket, che nessuno riesce a capire come possa essere finito in quell’orgia. Sua madre Anna, che deve convivere con i fantasmi delle sue scelte. Sienna, una ragazzina misteriosa e problematica, che vuole soltanto lasciarsi tutto alle spalle. Man mano che le storie si dipanano, le domande, invece di trovare risposta, si moltiplicano. Chi è veramente colpevole? Come può lo sbaglio di un attimo stravolgere le vite di tante persone? Come sono andate veramente le cose, quella notte?
“Rivelazione” di Anita Shreve (Ed. Salani, trad. di Maria Concetta Scotto di Santillo, pp. 272, euro 16,80).