“E’ inammissibile che accadano ancora episodi del genere, specie quando vanno a impattare sulla vita altrui”. Deciso il commento di Antonella Silipigni, responsabile genovese dell’Italia dei Diritti, riguardo il crollo avvenuto ieri in via Dagnino, a Pegli, nella zona ovest della città. Hanno ceduto i parcheggi interrati in costruzione e due palazzi adiacenti alla zona, e gli uomini della polizia municipale hanno sequestrato stamane gli atti relativi alla concessione edilizia per la costruzione. Tra gli indagati vi sono la progettista, i titolari della ditta committente, quella degli scavi e il geologo che ha fatto le rilevazioni. Invece le quaranta persone evacuate sono state ospitate negli alberghi della città a spese del Comune, mentre nella zona sono stati avviati lavori straordinari per la messa in sicurezza. “Spero solo che le indagini vadano avanti senza la solita farsa che poi non porta a trovare i responsabili – ha continuato l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – infatti ritengo che il pressappochismo con cui si opera in alcuni mestieri non possa essere tollerato, anzi è da considerarsi un reato. Gli artefici abbiano il coraggio di assumersi le loro colpe e di pagare per gli errori commessi”.