Cosenza – “La Provincia di Cosenza, guidata dal Presidente Mario Oliverio, riconosce al Sistema- Pro Loco un ruolo determinate nello sviluppo di una politica turistica del territorio – così spiega nel suo intervento l’assessore al Turismo della Provincia di Cosenza, Pietro Lecce – rispetto ad una domanda turistica che si è radicalmente trasformata, diventa essenziale offrire ai turisti la possibilità di conoscere ed esplorare un territorio nella sua storia e nella sua tradizione. Questa è la strada da perseguire. Ecco perché, le Pro Loco, con il loro sistema di accoglienza, sono un anello fondamentale per rilanciare il territorio”.
Primo incontro ufficiale, mercoledì 23 dicembre, a Palazzo di Governo tra l’assessorato al turismo della Provincia, guidato da Pietro Lecce, e i rappresentanti delle Pro Loco cosentine. Un brindisi augurale, in occasione delle festività natalizie, e un momento per riflettere sulle funzioni e sul ruolo che assumono le associazioni di volontariato dislocate sul territorio nel processo di valorizzazione e sviluppo del turismo locale. All’incontro hanno partecipato il Vicepresidente della Provincia Domenico Bevacqua; l’Assessore al turismo della Provincia di Cosenza, Pietro Lecce; il Presidente dell’Unpli Cosenza, Domenico Bloise, e hanno dato il loro contributo Ugo Lamacchia, Enzo Barbagallo, Francesco Di Giorno ed Eugenio Ingribelli era Presente inoltre il Greco funzionario dell’Assessorato che da oltre 20 anni si occupa di Pro Loco.
“L’obiettivo è quello di avviare un processo di rinnovamento delle Pro Loco, associazioni di volontariato nate dall’entusiasmo e dalla voglia di partecipazione attiva dei cittadini. Le Pro Loco devono tornare a quello spirito – spiega il Vicepresidente Bevacqua – primo avamposto sul territorio per la valorizzazione delle nostre risorse naturali e delle nostre identità. Uno strumento efficace di promozione territoriale, questo devono diventare le Pro Loco nell’ambito della condivisione di un progetto – e continua – un progetto che richieda nuove competenze, nuovi approcci e una proposta innovativa che nasca da tutti gli attori del territorio e non scarichi sulle istituzioni le responsabilità. Da questo dialogo che iniziamo quest’oggi, potrebbe nascere quell’idea di sviluppo turistico che per ora manca nel nostro territorio”.
L’informazione puntuale e corretta e l’accoglienza dei cosiddetti “nuovi” turisti che cercano luoghi da vivere ed approfondire; la salvaguardia delle identità e l’animazione delle località così da preservare le tradizioni; la promozione del territorio nella sua interezza per un turismo che possa produrre nuove economie; la possibilità per i giovani di individuare nuove spazi di lavoro generati da un turismo ecosostenibile e diffuso. Questi gli obiettivi emersi dall’incontro tra i Presidenti delle associazioni e l’assessore Lecce. Un momento di confronto per individuare nuove strategie, in cui le Pro Loco avranno uno spazio e un ruolo importante da assumere.
“E’ necessario mantenere lo spirito che anima le Pro Loco, l’entusiasmo e la voglia di fare volontariato – sottolinea il Presidente Unpli di Cosenza, Domenico Bloise – se riuscissimo ad allargare le maglie della burocrazia le Pro Loco, che restano associazioni private, potrebbero essere più efficaci. Nelle normative vigenti esistono troppi vincoli e impedimenti che rallentano il lavoro. Un’associazione snella che interagisce correttamente con le istituzioni, attraverso un regolamento che determini il rapporto tra ente pubblico e Pro loco, può fare bene al sistema turistico locale”.
Tra le iniziative in programma, infatti, la definizione di un nuovo regolamento per le Pro Loco. L’Assessorato al Turismo di Cosenza, insieme alle altre Province calabresi, è impegnato nel predisporre la nuova regolamentazione secondo le direttive della legge regionale sul turismo. “ Per evitare che ciascuna Provincia, in questa materia, legiferasse in maniera differente – spiega l’assessore Lecce – e per escludere il rischio che le singole Pro Loco della Calabria fossero gestite diversamente a seconda del territorio di appartenenza, i 5 enti provinciali hanno disposto un’unica regolamentazione. Nei prossimi giorni – annuncia Lecce – sottoporremo questo piano all’approvazione della commissione preposta per poi, in tempi rapidi, portarlo all’esame del consiglio provinciale. Uno strumento essenziale non solo per consolidare il ruolo delle pro Loco già esistenti – conclude l’assessore – ma anche per imbastire le condizioni per crearne delle nuove lì dove fossero necessarie”.