Con le suggestive immagini di Franco Ballerini a mani alzate sul traguardo della Parigi-Roubaix e delle vittorie in quattro mondiali e un’olimpiade delle nazionali azzurre da lui dirette si è aperta l’edizione 2010 della Festa del Ciclismo in una Sala dei grandi gremita come non mai di atleti, dirigenti ed appassionati dello sport delle due ruote. Ballerini aveva infatti garantito la sua partecipazione alla manifestazione e dopo la sua tragica scomparsa gli organizzatori, Provincia di Arezzo, Coni e Federazione ciclistica, ne hanno voluto confermare lo svolgimento dedicandola proprio alla sua memoria.
Come ha detto il conduttore della manifestazione Nicola Telari “nei momenti difficili il ciclismo italiano si rivolge sempre ad Alfredo Martini”, ed anche questa volta è toccato a lui prendere la parola dopo le immagini di Ballerini ed il lunghissimo applauso che i presenti, tutti in piedi, gli hanno dedicato.
“La prima cosa che Franco avrebbe detto sarebbe stata che non si devono intristire i tanti ragazzi che sono qui – ha esordito il Presidente Onorario della Federazione Ciclistica Italiana. Quello che è certo è che Ballerini ci ha lasciato nel momento più bello della sua vita, quando poteva godersi i suoi tanti successi prima da ciclista e poi da commissario tecnico e costruirne altri, ed anche nel momento nel quale ci serviva di più per salvare questo ciclismo. Io so però che il ciclismo si salverà da solo, anche onorando la memoria di Franco Ballerini, e sconfiggerà le persone che stanno attorno ai corridori che oggi lo stanno minacciando, che sono i veri responsabili prima ancora dei corridori. Quando ho l’occasione di parlare, come oggi, in una sala piena di giovani e giovanissimi ciclisti sento forte in me la speranza in un ciclismo migliore, quello del quale con Franco parlavamo sempre”, ha concluso Alfredo Martini. La manifestazione è poi proseguita con un susseguirsi di premiazioni ad atleti e società ed interventi ufficiali del Presidente della Provincia Roberto Vasai, dell’Assessore allo sport del Comune di Arezzo Lucia de Robertis, che ha annunciato che il nascente impianto per il ciclismo di Sant’Andrea a Pigli potrebbe essere intitolato proprio a Ballerini, dei Presidenti di Coni e Fci Giorgio Cerbai e Valentino Mucci, dell’Assessore provinciale Antonio Perferi. Tra i premiati merita di essere segnalata la presenza in sala di Alberto Roggi, aretino che conquistò il titolo di campione italiano nel 1949 e che ha oggi 88 anni.