Per dare una svolta alla politica ed alla gestione interna del Pdl scende in campo anche il movimento dei Cristiano Riformisti guidato dall’ onorevole Antonio Mazzocchi. “Siamo dalla parte di Alemanno quando dice che dopo le elezioni bisogna celebrare i congressi locali. Dopo la fase di rodaggio del partito – ha detto Antonio Mazzocchi – è necessario avviare una seconda fase, con congressi, dibattiti e, perche’ no, con una maggioranza e una opposizione che si confrontano con soluzioni e proposte differenti“.
“Siamo sicuri che solo coinvolgendo tutte le anime di questa grande realta’ si possa crescere ed essere piu’ forti. Anche i dubbi espressi in qualche occasione da Fini devono trovare il giusto spazio in una dialettica di partito. Guai se si andasse avanti con le espulsioni di chi ha qualche dubbio o qualche dissenso. In alcuni momenti della storia di un partito – ha concluso Antonio Mazzocchi – può far più bene un fischio sincero che un applauso interessato“.
Di certo i buoni auspici ci sono tutti per far uscire il Pdl da una fase di stagnazione. Sarà l’esito delle consultazioni regionali a stabilirne tempi e modalità.
Da come ha detto Mazzocchi i Cristiano Riformisti saranno in prime linea per questa nuova evoluzione del Pdl.