E’ uscito in tutto il mondo nei più importanti digital shop “Soundays” il nuovo album di Alessandro Lunati .
Due anni di gestazione, una interessante ricerca dei suoni e degli arrangiamenti, in un progetto strumentale incentrato sul pianoforte – suonato magistralmente da Lunati – che con le sue linee melodiche ispirate mantiene viva la freschezza e l’immediatezza dell’origine improvvisava dei brani. In “Soundays” (album totalmente autoprodotto da Alessandro Lunati) si fondono magicamente le atmosfere di sapore jazz e le armonie classiche del pop.
Un passato da cantautore per Alessandro Lunati (nel 2003 ha partecipato al Festival della Canzone Italiana di Sanremo con il gruppo degli Allunati), un album “Un Giorno Perfetto” uscito nel 2006 con il nome di Alex Lunati e soprattutto tanti anni al pianoforte e alle tastiere come session man al fianco di importanti artisti ma anche come pianista e interprete in diverse trasmissioni televisive della RAI. Tutto ciò gli ha permesso di perfezionare un talento fuori dal comune unito ad un modo di suonare unico.
Quattordici brani che racchiudono in sé tutto il vissuto di Alessandro Lunati, che si mostra per la prima volta senza alcun tipo di filtro: “In questo progetto ho messo tutto me stesso: le improvvisazioni al pianoforte nascono unicamente dalle mie emozioni e mi rappresentano completamente. Le mani hanno seguito, durante la composizione, il moto dell’anima ed è nata una musica capace di collegarci alla nostra vera origine. Soundays contiene un messaggio di amore universale, in cui ognuno indipendentemente dall’età o dal vissuto potrà identificarsi o rifugiarsi a seconda dello stato d’animo”.
E ora le note di Soundays, per scelta di Lunati, si stanno propagando velocemente attraverso i digital shop, grazie ai quali da ogni parte del mondo è possibile scaricare l’album. “Posso dire di aver messo all’asta la mia anima su I-Tunes. Il web rappresenta una grande occasione per noi artisti. La musica è finalmente libera di arrivare ovunque e di raggiungere chiunque “.
Ed è scattato fin da subito un importante gradimento: l’album è infatti tra i primi posti dei downloading nella categoria Jazz Fusion (un genere sempre più apprezzato), in Germania, Francia e Inghilterra.
“Soundays” regala anche significative featurings. Innanzitutto l’importante collaborazione con il Maestro Stefano Seghedoni, che dirige magistralmente il quartetto d’archi presente in alcuni brani: “ Ho seguito in questi anni la brillante evoluzione di Alessandro – dichiara il Maestro Seghedoni – una bellissima parabola artistica, caratterizzata da una continua ricerca: armonica e di continua limatura e “affinatura” di un innata capacità a scrivere melodie di grande forza. Inaspettata è stata quindi la sua richiesta di collaborare ad un progetto che voleva, consciamente o no, rimettere in discussione tutto questo: un progetto esclusivamente strumentale, concentrato su un pianoforte che si spogliava di tutte le conquiste fatte in questi anni in termini di ricerca accordale e di nuove forme di cantabilità. Il ritorno ad una dimensione melodica stilizzata (ma mai sperimentata finora) in cui la scrittura pianistica si assesta in un puro gioco di poche linee, evidenziate da un’esecuzione in cui predominante è il tocco ed il nervoso e palpitante gioco degli accenti, sono indice di grande maturazione artistica e di un grande coraggio. Coraggio nell’avere messo da parte il mestiere maturato in questi anni di carriera per sperimentare altre cose, più vicine a quelli che sono i veri “movimenti dell’anima”.
Poi, degne di nota, la straordinaria chitarra di Raffaele Chiatto, le percussioni di Lor Lunati e la collaborazione con il soprano Celestina Testaverde che duetta con Lunati nell’emozionante Bonus Track “Call me Tonight” (l’unica traccia dove il compositore ci regala anche la sua bellissima voce), un brano dove si intrecciano la tradizione del bel canto italiano e le sonorità pop di Lunati.
Ora la musica di Alessandro Lunati è pronta a varcare i confini nazionali: “Ho voglia di suonare dal vivo, di confrontarmi con il pubblico. Porterò “Soundays” (uno spettacolo teatrale dove musica, video e fotografia si fonderanno per creare un’opera unica di multimedialità) e la mia musica anche all’estero, sto organizzando proprio in questi giorni il tour. Partirà dall’Italia il prossimo 29 maggio dallo storico teatro di San Giovanni in Persiceto (Bo) dove è stato girato il video di Soundays”.