Varate dal Garante per la protezione dei dati personali le nuove regole alle quali soggetti pubblici e privati dovranno conformarsi per installare telecamere e sistemi di videosorveglianza. I cittadini che transitano in aree sorvegliate devono essere informati con cartelli visibili; I sistemi di videosorveglianza installati da soggetti pubblici e privati collegati alle forze di polizia richiedono uno specifico cartello informativo. Le telecamere istallate per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica invece non devono essere segnalate. Le immagini registrate possono essere conservate per un periodo limitato e fino ad un massimo di 24 ore (fatte salve speciali esigenze relative a indagini di polizia e giudiziarie); Per attività particolarmente rischiose è ammesso un periodo più ampio. Nei luoghi di lavoro è vietato il controllo a distanza dei lavoratori, sia all’interno degli edifici, sia in altri luoghi di prestazione del lavoro. Negli ospedali e luoghi di cura è vietata la diffusione di immagini di persone malate mediante monitor quando questi sono collocati in locali accessibili al pubblico. E’ ammesso, in casi indispensabili, il monitoraggio dei pazienti ricoverati in particolari reparti (per es., rianimazione), ma l’accesso alle immagini è consentito solo al personale autorizzato e ai familiari dei ricoverati. Negli Istituti scolastici: è ammessa ‘installazione di sistemi di videosorveglianza per la tutela contro gli atti vandalici, solo negli orari di chiusura.