Udine – Parte dei diari di Mussolini e le ultime lettere scritte dal Duce poco prima di lasciare Milano per la Svizzera ed essere catturato dai partigiani, a Dongo, ‘riposano’ in valle Spluga, a pochi chilometri dal confine elvetico, rinchiusi in una cassa di zinco. Lo rivela oggi all’Ansa il figlio dell’ex console italiano e segretario del Fascio a Berlino, Guglielmo Della Morte, che in quei giorni fu convocato dal Duce “dal quale ricevette una borsa di documenti chiusa con un lucchetto con l’impegno a non aprirla se non dopo il 2025”.