Sono scattate le manette per la morte di Lea Garofalo. Sei arresti per la morte della pentita della ‘ndrangheta sciolta nell’acido nel novembre del 2009. La trappola mortale studiata dai delinquenti organizzati per la donna è iniziata dopo che il suo ex convivente le ha chiesto di portargli la loro figlia in visita a Milano. Il 20 novembre 2009, la Garofalo si e’ arrivata a Milano per permettere alla giovane di passare alcuni giorni con il padre, Carlo Cosco.
Le indagini della procura di Milano hanno accertato che il giorno prima l’uomo (si fa per dire) con un pretesto, è riuscito ad allontanare la Garofalo dalla figlia, assieme ad altri complici. Poi mentre aspettava il ritorno della ragazza in zona Arco della Pace a Milano la donna è stata prelevata, costretta a salire sull’auto di Cosco ed uccisa nell’acido.