Dopo una giornata “rissosa” da parte dei partiti minori non presenti in Parlamento, il PdL e la Lega dicono sì alla soglia del 4% per le elezioni europee, mentre i partiti minori della maggioranza si dissociano.
Sono stati 517 i sì, 22 i no e 2 gli astenuti. Il nuovo meccanismo elettorale, approvavato da PdL-Lega e Pd-Udc-IdV ora va al vaglio del Senato.
“Gli elettori non commettono errori. Gli elettori non vogliono la frammentazione”, dice Verdini.
“Non c’è alcuna lesione alla democrazia, noi vogliamo -precisa- una legge europea”, alle politiche “il 70% dei cittadini hanno votato per il PdL o il Pd”. Dussin (Lega) dice sì alla soglia, ma avverte: “I consensi politici si conquistano con i programmi e partiti radicati”.