Libano, cambio di consegne all’8° Reggimento di Trasporti e il 10° Reggimento di Manovra

0
3477

Libano – Presso la base “Millevoi”, sede del Comando del Settore Ovest di UNIFIL, di cui la Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli” è responsabile, ha avuto luogo la cerimonia di passaggio di consegne tra l’ 8° Reggimento di Trasporti, di stanza a Remanzacco (UD), ed il 10°
Reggimento di Manovra di stanza in Persano (SA).

Al termine della breve cerimonia con il passaggio della bandiera dell’ONU dalle mani del Colonnello Alessandro LUCIDI, cedente, a quelle del Colonnello Enrico RINALDI, subentrante, si è sancito il Trasferimento di Autorità tra i due Reparti.

Alla cerimonia, erano presenti il Vice Comandante di UNIFIL, Generale di Brigata Santi Bonfanti, il Comandante del Settore Ovest di UNIFIL, nonché comandante della Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli, Generale di Brigata Guglielmo Luigi Miglietta e rappresentanze delle Forze Armate Libanesi ed Autorità Civili.

Il Comandante del Reggimento cedente, nel suo discorso di commiato, ha sottolineato: “la gratitudine alle autorità ed alla gente del luogo, per la collaborazione prestata. In questi sei mesi di intenso lavoro svolto sia all’interno dell’area d’operazione, sia sulle principali vie di comunicazione che uniscono il sud del Libano a Beirut, sono stati trasportati 9.000 persone da e per la Madre Patria, 350 container, 2000 tonnellate di viveri, 3.500.000 litri di rifornimenti di acqua, 1.000.000 di litri di rifornimento di carburante, percorrendo in totale oltre 200.000 km senza che si sia verificato alcun incidente”.

Comincia, con oggi, una nuova esperienza al di fuori dei confini nazionali per il 10° Reggimento di Manovra che ritorna in Libano per la terza volta dal 2006.
Il compito principale del Reggimento sarà quello di garantire l’approvvigionamento, lo stoccaggio e la distribuzione dei materiali essenziali per la vita e l’operatività del Contingente.

Articolo precedenteGoogle Art Project, i musei online
Prossimo articoloNasce a Roma il “Laboratorio di idee”

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here