Mentre i pozzi petroliferi sono in fiamme dopo gli attacchi aerei ordinati da Gheddafi, la trattativa di una sua possibile resa contnuano. Si rincorrono le voci sulla disponibilità di Muammar Gheddafi ad accettare la trattative.
Ieri il Colonnello ha parlato di nuovo in tv accusando l’occidente di ”complottare” contro il suo paese per controllare il petrolio. E l’emittente di Stato ha annunciato una taglia di 400 mila dollari per la cattura del capo del Consiglio nazionale libico, il governo provvisorio ribelle, Mustafa Abdel Jalil.