Botta e risposta fra Francia e Gran Bretagna e Nato. I due paesi, chiedono di più nella missione in Libia.
“La Nato deve operare in maniera piena nel suo ruolo” dichiara il ministro degli esteri transalpino Alain Juppe. Dunque eseguire più attacchi, visto che per insieme agli Stati Uniti è stato il primo paese ad attaccare Tripoli. A seguiti di queste parole, rincara la dose il collega britannico. “Dobbiamo mantere alto il profilo dell’organizzazione” spiega William Hague. “Abbiamo appoggiato l’azione perché prevede interventi aerei. Così -conclude- possiamo sconfiggere Gheddafi”.
Pronta la replica della Nato. “Stiamo facendo un grande lavoro” dice Mark Van Uhm, generale dell’Alleanza internazionale. “Il nostro obiettivo principale-conclude- è la protezione dei civili”.
Matteo Melani
La NATO “africana” (per la road map proposta dall’Unione Africana) comunque “abbronzata”.