Raid su Tripoli. Questa notte, gli aeri della Nato hanno bombardato obiettivi della capitale. Soddisfazione dalla coalizione internazionale, scetticismo dal governo.
Verso mezzanotte ora italiana, si sono registrate molte esplosioni. In un comunicato la Nato spiega che è stato distrutto un deposito di veicoli di Gheddafi, situato a Bab al-Aziziya. Attacchi anche in luoghi di provincia. Poche ore prima di questi fatti, il ministro degli Esteri francese Alain Juppe aveva detto che la missione verrà integrata con dodici elicotteri per una maggiore precisione nelle offensive. Su questa linea anche la Gran Bretagna.
Tripoli, al contrario di altre città è una roccaforte di Gheddafi. Nonostante quattro mesi di rivolte e la caduta del regime, il Colonnello non si da per vinto. Dal governo arrivano critiche negative per i bombardamenti. Intanto il portavoce Moussa Ibrahim dichiara che sono rimaste uccise tre persone e ferite centocinquanta.