Un tappeto rosso attende il presidente sudafricano Jacob Zuma (foto a sinistra), arrivato questa mattina all’aeroporto di Tripoli. Motivo della sua visita, un colloquio con Muammar Gheddafi.
In un comunicato Zuma spiega che gli obiettivi dell’incontro, sono l’immediato cessate il fuoco e il ritiro del Colonnello dalla scena politica libica. Strategie ambiziose, che al momento sembrano irrealizzabili. La settimana scorsa diversi missili della nato hanno colpiti Tripoli, roccaforte del regime. In altre città come Misurata, i ribelli hanno avuto la meglio sull’esercito. La scorsa settimana Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti hanno annunciato l’uso di elicotteri.
Il Sudafrica dallo scoppio della guerra nel marzo scorso, si è detto contrario. Non è la prima volta che Zuma esprime questa volontà, già l’undici aprile scorso un analogo incontro. “Crediamo che ogni persona di pace debba essere contro i bombardamenti Nato” dichiara l’ African National Congress, partito di cui Jacob Zuma è leader. Stamane undici morti negli attacchi a Zlitan, ovest della Libia.