Alle Riserve Naturali dell’Arno quattro domeniche da dedicare alla famiglia, al gioco e alla condivisione di sorrisi tra genitori e figli

0
1309

È un giugno di festa quello che aspetta le Riserve Naturali dell’Arno con quattro domeniche da dedicare alla famiglia, al gioco e alla condivisione di sorrisi tra genitori e figli.

Torna infatti “L’ora di Tuk”, la rassegna di teatro in natura ideata da Gianni Micheli che ormai da tre stagioni veste le Riserve dell’Arno dei colori del teatro e che è stata presentata questa mattina nel palazzo della Provincia.

Gli spettacoli, previsti sempre alle ore 17 e dedicati ai piccoli spettatori dai 5 ai 13 anni, conducono alla scoperta di favole moderne in nome della convivenza fra l’uomo, la natura, l’infanzia e la fantasia.

“In questo modo bambini e ragazzi entrano in un palcoscenico naturale, per scoprire luoghi incantevoli e capire in modo divertente come si può rispettare la natura”, spiega . Curatore della rassegna è Gianni Micheli, che ne ha illustrato la filosofia: “tutto è basato sul dialogo e sullo scambio tra le tre componenti principali, l’attore, lo spettatore e l’ambiente della narrazione. E’ a partire da questo che la rassegna promuove compagnie nazionali di teatro che abbiano come punti di forza la capacità di comunicare efficacemente con il mondo dell’infanzia e delle famiglie attraverso l’arte antica dell’affabulazione, una gestualità ricca e suggestiva e che operino nello studio e nella promozione di progetti legati alla salvaguardia dell’ambiente, delle culture dei popoli e delle forme di convivenza pacifiche tra esseri viventi”. Il debutto è domenica 5 giugno nell’area attrezzata del Parco della Gioconda, a Ponte Buriano.

Gianni Micheli con Officine della Cultura presenta “Il giallo delle bolle”, un thriller dedicato all’acqua con un “cattivo” invisibile fino all’ultimo. Domenica 12 giugno la rassegna si sposta sul prato del Centro Visita della Riserva Naturale Ponte Buriano e Penna (ex scuola elementare di Ponte Buriano). A coinvolgere i piccoli spettatori è la maestria narrativa di Alessandro Gigli di Terzostudio, Ponte a Egola, con le sue poetiche invenzioni e lo zucchero filato annodato al filo di un racconto dalle tante sfumature: “Tante Storie ovvero quattro in uno”. Domenica 19 giugno è il magico contesto di Rondine a fare da palcoscenico allo spettacolo itinerante, tra musica e tradizione popolare, “Polli, draghi e lupi” dell’Associazione Ritmi di Assisi con Daniele Celli e Massimiliano Dragoni.

Conclude la rassegna domenica 26 giugno, all’interno della penisola sull’Arno di Castiglioncello, “Dello squalo non si butta via niente”, il racconto di un narratore dei nostri tempi, Mario Mascitelli per il Teatro del Cerchio di Parma, coinvolto insieme all’Acquario di Genova in un dialogo ironico e serrato tra sopravvivenza e inquinamento. Visto il tema e il luogo, l’ultimo incontro sarà preceduto dalle ore 15 e poi seguito da esplorazioni in barca lungo il corso dell’Arno. Importante ricordare che il cattivo tempo non sarà di ostacolo agli incontri, che si svolgeranno in alternativa in spazi coperti posti nelle vicinanze. Per ogni informazione è attivo il sito www.oradituk.eu.

Articolo precedenteTarquinia celebra la Festa della Repubblica.
Prossimo articoloGiappone, Agenzia sicurezza atomica: pericoli sottovalutati

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here