Roma – Lo aveva anticipato il nostro Tommaso Soldi nel suo intervento settimanale. Ora è la conferma. Berlusconi con tutto il suo Pdl sono ostaggio della Lega. Non occorre essere analisti politici perspicaci. Ma Bossi se vuol rimanere leader del suo movimento deve prendere le distanze da Berlusconi e dal berlusconismo.
E lo ha fatto oggi a Pontida. E lo ha fatto il popolo della Lega. – GUARDA IL VIDEO –
Ed ora la palla passa al Pdl.
“Caro Berlusconi, la tua premiership è in discussione alle prossime elezioni, se non vengono approvate le nostre richieste, che vedrete elencate nella lista che vi daremo”.
E la mattinata padana era iniziata già con il dopo Berlusconi: ‘Maroni presidente del consiglio’. Con questo slogan ed uno striscione che è comparso in fondo al prato di Pontida, dove i militanti della Lega Nord hanno ascoltato il discorso di Umberto Bossi.
Ma torniamo a Bossi, cosa ha detto il Senatur? Semplicemente che “la leadership di Berlusconi potrebbe finire nel 2013 se non accoglierà le proposte della Lega”. E che qualche ministero andrà a Monza: “Il mio ministero e quello di Calderoli verranno a Monza, dove il sindaco ci ha messo a disposizione gratis una sede. Sui ministeri Berlusconi aveva già firmato, ma poi si è cagato sotto”.
Però non se la sente di sfiduciare il Governo: “Se facciamo cadere Berlusconi favoriamo la sinistra, non ci prendiamo la responsabilità di mandare in malora il Paese, ma può darsi che la Lega dica stop”.
Al termine del comizio di Bossi è stato distribuito il volantino delle richieste al Govenro Berlusconi.
Se non è ricatto……..