“Abbiamo fornito armi e mezzi di difesa”. Così il portavoce dell’esercito francese Thierry Burkhard, spiega la concessione delle armi ai ribelli.
“Le prime distribuzioni sono state di tipo umanitario -dichiara Bukhard- come cibo, acqua e medicinali”. La Francia con il presidente Nicolas Sarkozy, è stata fra le più convinte di questa guerra. La prima a bombardare il diciannove marzo scorso. “Durante l’operazione, la situazione dei civili è diventata insostenibile. Abbiamo provveduto donando mezzi per la difesa” dice il Colonnello.
Già nei mesi scorsi, il presidente francese aveva auspicato questa scelta. Ieri un paese contrario come la Germania, ha dato disponibilità di bombe alla coalizione Nato per raid aerei. Notizia che ha provocato molte polemiche. Barack Obama, ribadisce la validità della missione.