Mistero dietro la morte di Abdel Fattah Younes, capo dei ribelli trovato ieri senza vita a Bengasi. Molte le teorie, c’è chi sostiene sia morto in un combattimento contro le forze rivali chi invece pensa ci sia la mano del Colonnello.
Younes, sessantasette anni è diventato Generale dell’esercito popolare libico il ventitre febbraio scorso, in piena rivolta e poco prima degli interventi Nato. In passato è stato fra i primi uomini di fiducia di Gheddafi, tanto da assumere la carica di Ministro dell’interno e capo delle forze armate. Intanto una persona sospetta di questo presunto omicidio, è stata arrestata.
Lo scontro fra ribelli e sostenitori del regime si fa sempre più aspro. Ogni giorno nuovi fatti che mettono in risalto luci e ombre di insorti, Nato e Gheddafi. Su Abdel Fattah Younes, circolavano voci su un interrogatorio circa i suoi rapporti passati e sospetti di aiuti all’ex leader libico. Entrambe poi smentite. Il nipote dichiara che la salma sarà trasportata nella piazza centrale di Bengasi.