Il rilancio del pomodorificio di Tarquinia non passa dalla dismissione.

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Tarquinia – «Il rilancio del pomodorificio non passa dalla dismissione. Occorre seguire la strada del concorso di idee per arrivare alla concessione della struttura e avviare un progetto industriale che la valorizzi, ne diversifichi la produzione e ne favorisca la commercializzazione dei prodotti».

Lo afferma il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola.

«La proposta del concorso di idee era stata presa in considerazione nelle ultime riunioni e valutata in modo positivo da tutte le parti. – prosegue Mazzola – Abbandonarla ora non avrebbe senso. Servono le energie migliori: aziende disposte a investire, manifestazioni d’interesse ci sono già state, e Istituzioni pronte a fare il loro dovere». Slegare il futuro della struttura da quello delle altre di proprietà dell’ARSIAL, per avere rapidità d’azione.

«È indispensabile un colpo d’ala per uscire da questa situazione di stallo che si protrae da molti anni. – sottolinea il sindaco Mazzola – Inserire il recupero dello stabilimento in un piano più ampio di valorizzazione dei siti in possesso dell’Agenzia, vorrebbe dire tempi lunghi e non rispondere alle istanze di un territorio dalla forte vocazione agricola». Unico obiettivo riaprire lo stabilimento. «Ci deve essere volontà unanime. Basta con le divisioni. – conclude il primo cittadino – Il pomodorificio rappresenta una risorsa. Per questo motivo il sito non va dismesso ma concesso a un soggetto imprenditoriale serio e affidabile».

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