L’Unione Europea avvisa i Paesi in difficoltà a tenere alta la guardia sul debito pubblico.
“Gli Stati membri sotto la pressione dei mercati devono continuare a lavorare sui loro obiettivi di consolidamento delle finanze e, se necessario, prendere ulteriori misure – è scritto nel rapporto 2011 della Commissione Ue sullo stato delle finanze pubbliche dell’Unione – . In particolare l’Italia deve essere pronta a prendere misure aggiuntive qualora le entrate derivanti dal fisco siano minori di quanto previsto e se vi fossero difficoltà a tagliare la spesa come stabilito”.