Il team di ricerca economica di Barclays Capital ha diffuso nel pomeriggio di oggi a commento della decisione dell´agenzia di rating Moody’s di tagliare il rating dell’Italia.
“Un downgrade di Moody´s era atteso – dicono gli analisti della Barclays Capital – ma le aspettative erano probabilmente per un taglio di due notches invece che di tre. Inoltre la decisione non impatterà sulla possibilità di utilizzare i titoli italiani nelle operazioni di rifinanziamento della Bce. La Bce accetta carta con rating fino a BBB- e applica degli haircut, ossia delle svalutazioni al valore dei titoli, quando il rating è compreso tra BBB- e BBB+.
Secondo Barclays Capital per recuperare la fiducia degli investitori e migliorare il rating l´Italia deve nel medio lungo termine riaprire l´agenda delle riforme strutturali al fine di aumentare la crescita di lungo periodo e deve nel breve termine, approvare il piano di consolidamento fiscale e lanciare un ambizioso piano di privatizzazioni per ridurre lo stock di debito e incrementare la competitività, eventualmente anche attraverso uno schema più efficace per incentivare gli enti locali a vendere le partecipazioni nelle società pubbliche.
Ci sono anche riferimenti alla situazione politica italiana. “Un limite chiave, dal nostro punto di vista è l´incapacità del governo di dare il via a riforme impopolari, ma non vediamo elezioni anticipate nè come probabili nè come una soluzione, ma crediamo che il deterioramento del sentimento del mercato possa condurre a una crisi di governo nel breve termine. Questo non è per noi lo scenario più probabile, ma ulteriori pressioni da parte del mercato potrebbero condurre alle dimissioni del premier Berlusconi e quindi a un possibile governo tecnico“