Inizia con centinaia di studenti delle scuole romane verso l’università La Sapienza, da dove partirà la mobilitatazione degli studenti diretti a piazza della Repubblica, la manifestazione degli “indignati”.
In testa uno striscione con su scritto “Aristofane indignato invecchiamo nel futuro tagliamo col passato”.
“Ci indigna avere un futuro di precariato -spiegano gli “indignati”- c’è un’intera generazione a cui hanno rubato il futuro”.