E’ il giorno più lungo. Questa sera a Bruxelles, Berlusconi dovrà presentare la lettera contenente gli impegni presi dall’Italia per ridurre il debito pubblico e favorire la crescita. La maggioranza avrebbe trovato un accordo sulle pensioni, ma Bossi resta pessimista. “Il Governo – ha detto Bossi – rischia, vediamo cosa risponde l’Unione Europea”. I termini dell’accordo sono stati resi pubblici ieri sera dal ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, nel corso della trasmissione Ballarò. “L’accordo – ha dichiarato la Gelmini – prevede 67 anni per donne e uomini del settore pubblico e di quello privato, gradualmente aumentando l’età pensionabile dal 2012 al 2025”.
Lasciate praticamente intatte le pensioni di anzianità.
Basterà?
Intanto stamani “acuta preoccupazione” per la crisi europea e per le “ricadute” sull’Italia è stata espressa dal presidente della Repubblica, Napolitano, in un messaggio inviato all’Acri per la Giornata mondiale del risparmio.
“Per l’Italia – scrive Napolitano – è obiettivo fondamentale il recupero di uno stabile percorso di crescita della produzione e dell’occupazione da conseguire congiuntamente a quello non più rinviabile dell’equilibrio strutturale dei conti e della riduzione del debito”
E’ il giorno più lungo!