May e Selina sono amiche. Vere amiche, due facce di una stessa medaglia, due aspetti di una stessa anima. May sa che dentro di sé c’è qualcosa che aspetta di emergere, e desidera che Selina lo veda. Ma non può immaginare che l’amica ha ben altro per la testa: sostiene di essere una strega e offre a May la possibilità esserlo a sua volta. Un sodalizio magico, che le lega per sempre, in nome del temibile Potere dell’Ombra. Attratta e atterrita al tempo stesso, May sente che quella magia sta penetrando nel suo quotidiano; vede cose che prima non vedeva, coglie significati dove prima non c’erano. Scopre il sapore della ribellione alla famiglia e alle convenzioni. Ma soprattutto scopre la forza travolgente dell’amore, le sue tirannie, il suo mistero. E fin dove può arrivare per averlo. Una Jacqueline Wilson diversa dal solito, dalla prosa asciutta e dalle atmosfere cupe, racconta il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, scandito da amore e dolore, consapevolezza e rabbia.
“Il potere dell’ombra” di Jacqueline Wilson (Ed. Salani, trad. di Giancarlo Sammito, pp. 240, euro 14,50).