Mosca – In una nota diffusa sul sito internet del ministero degli Esteri, il portavoce Andrei Nesterenko sostiene che Mosca appoggia la posizione dell’Unione africana, della Lega araba e dell’Organizzazione della conferenza islamica, che hanno chiesto al Consiglio di sicurezza dell’Onu la sospensione per un anno del procedimento penale, come previsto dall’articolo 16 dello Statuto di Roma di costituzione della Corte penale internazionale (Cpi).