Oggi gli incontri di Monti con i gruppi parlamentari per concludere i colloqui in due giorni e arrivare entro venerdì alla formazione di un governo da sottoporre alla fiducia delle Camere.
Il principale interrogativo in queste ore è legato alla presenza di politici oltre che di tecnici nel nuovo esecutivo. Mario Monti vuole una «rappresentanza politica ai massimi livelli» del governo, il che significa anche a livello di ministri.
Il nuovo presidente del consiglio tenterà di equilibrare tra lacrime e sangue, e i sacrifici saranno accompagnati da interventi per il lavoro dei giovani e per più crescita per tutti.
I due partiti principali, Pd e Pdl, saranno ricevuti per ultimi martedì mattina. Al termine delle consultazioni Mario Monti metterà a punto la lista dei ministri da portare a Giorgio Napolitano.
«La mia previsione – ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini – è che il governo nascerà entro venerdì e riceverà la fiducia da entrambi i rami del Parlamento».