«All’interno dello stabilimento c’è una grandissima preoccupazione: spero che il nuovo governo prenda di petto la questione e intervenga». Enrico Pedini, numero uno dei metalmeccanici Cgil, fissa con timore lo sguardo sul destino dello stabilimento che in via del Levante produce siluri: il timore riguarda i circa 400 dipendenti (in buona parte laureati) più altrettante nell’indotto.
L’allarme del sindacato arriva nel giorno in cui – mentre la Wass cerca di far dimenticare i guai presentandosi all’inviato speciale della Commissione europea, Dirk Ahner, direttore generale delle politiche comunitarie – il nome del presidentissimo (livornese) della capogruppo Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini, torna sotto i riflettori della bufera giudiziaria perché il nuovo round dell’inchiesta sugli appalti Enav ha portato a nuovi clamorosi arresti.
da “Il Tirreno”, Livorno 20 nove. 2011