L’Associazione Papini ha progettato una serie di incontri tematici

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Firenze – Dall’Associaizone Papini riceviamo e pubblichiamo

L’Associazione Papini ha progettato una serie di incontri tematici che si svolgeranno nelle sale dellaChiesa dei Pretoni in Via San Gallo, della Chiesa dei Templari in Via Faenza. In questi luoghi verranno allestite esposizioni distrumenti di navigazione, di modelli ricostruiti di navi dell’epoca, copiedelle carte di navigazione e tanto altro.

I prestigiosi relatori, FrancoCardini, Carlo Lapucci e tanti altri, affronteranno serate a tema che permetteranno di presentare un modo diverso il navigatore, senza il rischio di repliche inutili, di altre importanti manifestazioni cittadine, realizzate con gli stessi scopi.

Ecco qui in sommi capi gli argomenti:

1) FUOCO:Storia, Geografia e cronaca

2) TERRA:Antropologia, psicologia, usi e consuetudini, cucina.

3) ARIA: Scienza, storia e arte

4) ACQUA ( e i fiorentini) Savonarola ed evoluzione spirituale dell’epoca,contemporanei e vita quotidiana

Secondo il dizionario, “Senso dell’orientamento” significa la capacità istintiva di orientarsi, di trovare lagiusta direzione. Abbiamo pensato di dedicare questo nostro lavoro a tale concetto anziché alla sola figura di Amerigo Vespucci.

Secondo noi, la storia deve continuare ad essere una sorta di scrigno dal quale estrarre le esperienze umane più significative. Gian Battista Vico parlava già di corsi e ricorsi storici e così in epoca più recente, personaggi come Oswald Spengler creavano su tale concetto, una teoria affascinante che tuttora ci lascia perplessi su quello che è fantasia, quello che resta puro romanticismo e ciò che va considerato vera e propria cronaca. Un aspetto aspetto pare che abbia acquisito col tempo una certa consistenza: il fatto che ogni periodo storico ha una nascita, una crescita, ed una cessazione, proprio come il percorso esistenziale di ogni essere vivente.

Che significato ha parlare e celebrare personaggi, quando alla fine, solo gli addetti ai lavori riusciranno,grazie ad un piccolo risciacquo di nozioni, ad inserirli in qualche contesto logico?

A che punto servirà ricordare eventi, fatti e personaggi, se la persona comune non riuscirà a comprendere quanto essi abbiano influito sulla società in cui vive?
Qual è il modo migliore se non richiamare concetti che hanno un significato autonomo e saperne comprendere l’applicazione nel passato e come si sono evoluti nel tempo.

Anche sapere che un cacciucco, una volta fosse cucinato senza pomodoro, perché non conosciuto, può far capire qualcosa e soprattutto ricordare a tutti, che sono i luoghi comuni che distruggono il sapere e la vera evoluzione della storia umana.

I futuristi fiorentini, quando parlavano di distruggere musei e biblioteche, intendevano il fatto di distruggere un modo di fare cultura, di conservare la storia e di far circolare le esperienze storiche, non realmente consono con quello che “l’uomo nuovo”avrebbe dovuto metabolizzare. La storia deve essere partecipazione, quindi non espressione delle sole elites intellettuali; l’uomo nuovo deve sapersi orientare in tal senso, sempre!

Per questi motivi abbiamo pensato di preparare e suggerire una nostra ricetta, di come applicare e di come orientarsi nello spazio e nel tempo, con il ricordo assoluto di un uomo, di un’epoca e di una grande scoperta, onnipresente nei nostri archetipi junghiani.

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