KC-767A, consegnato l’ultimo velivolo al 14° Stormo

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Un KC-767A in decollo dall'aeroporto di Pisa. Foto di Lorenzo Barsotti

Pratica di Mare – Pomezia (RM) – Si è svolta Venerdì 16 Marzo la presentazione alla stampa specializzata dell’ultimo esemplare del KC-767A acquistato dall’Aeronautica Militare Italiana. Presso la base del 14° Stormo di Pratica di Mare è stato possibile vedere da vicino le capacità operative del velivolo.

Il KC-767A si innesta fra le soluzioni adottate dalla forza armata finalizzate a conferire un alto grado di mobilità agli assetti della difesa, necessario per far fronte ai compiti assunti dal paese nell’ambito delle coalizioni e degli scenari internazionali. La linea rappresenta un’efficace soluzione strategica per garantire rapidi e frequenti movimenti di forze su lunghe distanze e con carichi paganti significativi, ha dichiarato il comandante della squadra aerea, generale di squadra aerea Tiziano Tosi.

Il velivolo incorpora tre sistemi di rifornimento del tipo “probe and drogue” e uno rigido del tipo “boom”, che consente il refueling di tutti velivoli esistenti dai caccia agli aerei da trasporto. Esso può a sua volta essere rifornito da altro aerocisterna, grazie alla dotazione di un punto di rifornimento sul dorso dell’aeroplano all’altezza del cockpit, il che incrementa il raggio d’azione e di conseguenza le capacità operative del mezzo.

La computerizzazione del KC-767A permette la gestione delle missioni di trasporto logistico con soli tre membri di equipaggio, mentre sono necessarie quattro persone per le missioni di rifornimento in volo. Le operazioni di “Air-to-Air Refueling” (AAR) sono gestite da un operatore attraverso una stazione altamente automatizzata dalla quale vengono gestiti i velivoli che ricevono carburante, gli impianti di rifornimento e i flussi carburante.

La capacità multiruolo del KC-767A, che può arrivare addirittura alla configurazione mista del velivolo per missioni contemporanee di rifornimento in volo e di trasporto logistico.

Lorenzo Barsotti

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