Londra – L’Ufficio studi di Confcommercio, commentando i dati Istat sulla crisi delle vendite al dettaglio, parla di uno “stato di estrema criticità in cui versa la domanda interna per consumi”.
Un elevato numero di chiusure dei negozi “indica che la fase più negativa della crisi non è superata e fa prevedere un autunno difficile per la nostra economia”.
Ad essere particolarmente colpita risulta essere la piccola distribuzione alimentando preoccupazioni per tutta l’attività economica.
O è crisi il denaro dentro il portafoglio?
Questo forse è il risultato di aver trasferito le fabbrica dall’occidente verso l’oriente.