Arezzo, “Benvenuto tra noi” kit gratuito con prodotti per neonati

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Londra – Un kit gratuito con prodotti per neonati e un assegno di maternità per le madri che non beneficiano di alcun trattamento economico.

È questo il cuore del progetto presentato oggi in Provincia dal sindaco di Civitella in Val di Chiana, Ginetta Menchetti, insieme a Carla Borghesi, Assessore provinciale alle Pari opportunità, dal titolo “Benvenuto tra noi” dedicato ai nuovi nati e alle loro famiglie. Questa iniziativa comunale nasce all’interno di un programma transnazionale “La conciliazione possibile” che con le sue azioni ha contribuito alla diffusione e al consolidamento di politiche, approcci e strategie finalizzate alla crescita della qualità e dell’occupazione femminile. Le politiche di conciliazione necessitano, infatti, di una dimensione operativa europea, che renda possibile il confronto con le esperienze di eccellenza maturate negli altri Paesi e la collaborazione con gli stessi. Esperienze che Ginetta Menchetti ha potuto conoscere direttamente durante il seminario in Finlandia a cui ha partecipato con l’Assessore Borghesi e che adesso ha deciso di mettere in pratica nel comune di Civitella, per i neonati e per le loro famiglie: “In sinergia con l’Azienda Speciale di Civitella con soddisfazione, nonostante le difficoltà del momento, aggiungiamo un ulteriore pezzo al nostro ricco mosaico che riguarda le politiche sociali di questo territorio, politiche che prevedono servizi alla persona da 0 a 100 anni; con questo piccolo gesto intendiamo essere presenti a sostegno delle nostre famiglie fin dai primi giorni del nuovo arrivato – ha dichiarato il sindaco Menchetti”. Per ogni nuovo nato sarà offerta una confezione contenente prodotti ad hoc ritirabile dai genitori presso la farmacia Comunale di Tegoleto e Pieve al Toppo presentando la lettera di benvenuto inviata loro dall’amministrazione comunale. Cosa ancora più importante è che le madri – che non beneficiano di alcun trattamento economico – potranno richiedere un assegno di maternità compilando l’apposita domanda presso la biblioteca Comunale, dove saranno offerte loro anche molte altre informazioni. “Ritengo questa iniziativa di grande respiro culturale – ha concluso Carla Borghesi –. Così si migliora concretamente la qualità della vita delle famiglie attraverso l’innovazione di modelli sociali, ed economici tali da rendere compatibili la sfera familiare e quella lavorativa, per una conciliazione possibile. Inoltre, registro con notevole piacere come il nostro territorio sia capace di divenire testimone materiale di iniziative che troppo spesso vengono bollate come lontane e inutili, quando invece rappresentano degli input altamente significativi per realizzare politiche di genere che incidono nella vita reale delle persone”. Per ulteriori chiarimenti è a disposizione il numero 0575-445312.

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