Il Senato della Repubblica ha approvato la “riforma dei Porti e del Bando della norma nel rilascio delle Concessioni e del riutilizzo dei beni immobili”.
La Segreteria del Pei allargata al Direttivo Politico si è riunita per discutere e approvare il documento politico da inviare alla “Presidenza del Consiglio dei Ministri “ e al “Presidente della Camera dei Deputati”.
Il coordinatore politico Carlo Bensa, nel presentare il documento ringrazia il Presidente del Senato della Repubblica.
Il Convegno del Pei tenutosi il mese di Agosto 2012 è stato finalizzato proprio alla riforma dei “Porti e le nuove regole” dando così “linfa” al tema in questione.
Portoferraio e l’intera isola d’Elba ( terza isola d’Italia ed al centro del Mediterraneo) si deve dotare della Piattaforma Logistica in un sistema di interscambio con le diverse Reti di Trasporto .
L’interesse è quello organizzativo, iniziando dal bacino geografico “TRANC EUROPEO”, di intesa con le Regioni, Province e Comuni interessati.
La riforma approvata dal Senato della Repubblica il 15/09/2012 rafforza i compiti delle Autorità Portuali che si occuperanno di indirizzo, programmazione, regolazione, coordinamento, promozione e controllo di tutte le operazioni portuali, piani regolatori sottoposti a “ Vas” e coerenti con il Piano di Sviluppo dei Porti di interesse statale approvato dal C.I.P.E, le concessioni affidabili con “Gara a evidenza Pubblica” e l’utilizzo di predette aree previe soluzioni scaturite tramite procedure a evidenza pubblica nel rispetto dei “Principi dell’Ordinamento dell’Unione Europea”, di trasparenza, imparzialità, efficienza e parità di trattamento.
La “legge” prevede che sia data priorità al riutilizzo come approdi turistici, le “Strutture sottoutilizzate, al riordinamento mediante interventi di riqualificazione, investimenti per creare occupazione e sviluppo, localizzazione di attività e servizi per la collettività.
Grande rilievo è stato dato alla norma che “finalmente” prevede la classificazione dei porti, distinti in tre Categorie.
Come Pei e come Studio Sintesi siamo pronti, con i nostri collaboratori, investitori, banche, assicurazioni ad essere protagonisti! Invitiamo tutti i soggetti presenti sul territorio ad impegnarsi a fondo per raggiungere gli obbiettivi di crescita e di sviluppo di cui Portoferraio e l’isola d’Elba hanno bisogno e che la legge permette.