Mi insegnasti tu
cara zia
a muovere le statuine
del presepe
Mi dicesti
che tutte
dovevano arrivare
alla grotta
massime
i Re Magi
il 6 gennaio.
Adoravo quelle figure
così regali
maestose
e incredibilmente magiche
Un alone di mistero
che mi incuriosiva
come cercare
di aprire
i cofanetti di regalo
al bambinello.
Oro in segno di regalità
incenso per la divinità
mirra per l’immortalità
che avrebbe regalato
a quanti lo seguivano
Osservavo
rapito
le statuette
dai volti così
adorabili
che poi tu zia
avresti imballato
con fogli di giornale
per conservarli
al prossimo Natale
che avresti preparato
se solo fossi rimasta
in vita.
da “Il mare in un bicchiere di plastica“, Pferraio, 2012