Londra – Alcuni dei migliori musicisti provenienti dal prestigioso BJIMC – Beijing International Music Competition (Pechino), da quest’anno avranno l’opportunità di esibirsi in Italia grazie all’accordo firmato tra l’Emilia Romagna Festival e il concorso cinese.
Il protocollo d’intesa che legherà nei prossimi cinque anni due dei più importanti eventi culturali nel panorama nazionale e internazionale, prevede che uno o più vincitori del BJIMC sia incluso, l’anno successivo alla qualificazione nel BJIMC, nel cartellone di Emilia Romagna Festival e in quello di manifestazioni e stagioni partner di ERF.
L’accordo appena firmato è stato presentato nel corso della quinta edizione del BJIMC (ottobre 2012) alla quale tra gli altri erano presenti il direttore artistico di ERF M°Massimo Mercelli, in veste anche di giurato del concorso cinese; il Vice Presidente e Segretario Generale di China International Cultural Exchanges Association e Rappresentante del Ministero della Cultura Dong Junxin; e in rappresentanza del sindaco di Pechino, la direttrice dell’ufficio di informazione del Comune di Pechino e Segretario generale della Beijing Association for Cultural Exchanges Wang Hui.
“L’accordo stipulato, senza dubbio di grande portata innovativa per la vita culturale del nostro territorio – ha spiegato il M° Massimo Mercelli – si inserisce in un quadro di collaborazioni con la Cina avviate da Emilia Romagna Festival nel 2011, quando in occasione dell’Anno della Cultura Cinese in Italia, ospitammo la prestigiosa Chinese Philharmonic Orchestra Hangzhou, diretta dal grande M° Yang Yang e accompagnata dall’enfant prodige del violino Ning Feng.”
Questi i primi due vincitori del BJIMC che saranno in programma alla XIII edizione di Emilia Romagna Festival (da luglio a settembre 2013): il flautista sud coreano Sunghyun Cho, 21 anni, che oltre ad aggiudicarsi il 3° posto al BJING 2012, ha vinto anche il 1° premio al Concorso internazionale ‘Severino Gazzelloni’ 2012; e il flautista siberiano Matvey Demin, arrivato 6° al BJING 2012.
Il Beijing International Music Competition è tra i più importanti concorsi internazionali della Cina. Nato nel 2006 a Pechino, è membro della World Federation of International Music Competition (WFIMC) di Ginevra, il principale organismo mondiale del settore associato all’UNESCO. Il BJIMC è aperto a più strumenti e ogni anno ne viene prescelto uno: il 2012 è stato dedicato al flauto, il 2013 sarà per il clarinetto mentre il 2014 per il violoncello. Competizione selettiva caratterizzata da standard qualitativi particolarmente elevati per l’aggiudicazione dei premi, la manifestazione di Pechino richiama ogni anno tantissimi giovani talenti: per l’edizione 2012, ad esempio, sono state presentate 227 candidature di concorrenti provenienti da 38 paesi del mondo, tra questi non solo studenti e diplomati dei più importanti Conservatori ma anche professionisti di prestigiose orchestre internazionali. Anche la giuria non è da meno, ogni anno infatti il concorso si avvale di una giuria internazionale altamente qualificata. Tra gli italiani in giuria nel 2012, oltre a Massimo Mercelli anche il flautista Andrea Griminelli, noto in tutto il mondo non solo come solista ed interprete di musica da camera, ma anche come protagonista di esibizioni che lo hanno trasformato in un vero “personaggio”.
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