Una determina del Comune stabilisce il lungo elenco delle operazioni da effettuare nel sito ex Guidotti per bonificare il terreno e le acque sottostanti, inquinate da mercurio, cloruro di vinile e altre sostanze velenose. Si va dal «progetto di messa in sicurezza della falda freatica, opportunamente dimensionato al fine di impedire la diffusione di contaminazione oltre il confine del sito», fino alle prescrizioni “minute” come «l’asportazione delle cisterne» rinvenute, tra cui una piena d’alcol. Il piano di bonifica dell’area in via Trieste, angolo via Nicola Pisano, è ancora alla fase preliminare e dovrebbe diventare esecutivo all’inizio dell’estate: non si sa ancora quanto costerà, ma è certo che in prima battuta pagherà l’Università di Pisa, proprietaria del terreno da qualche anno, che vorrebbe costruirci il secondo lotto del polo didattico “Guidotti”.