“Rimango fermamente convinto che tutto il nostro partito debba votare la fiducia a Letta. Non ci sono gruppi e gruppetti”. La dichiarazione del segretario del Pdl, Angelino Alfano, arriva al culmine di una giornata convulsa per il Pdl. Le sue parole suonano come un’ultima chiamata e i falchi, per bocca di Sandro Bondi, gli replicano senza giri di parole: voteremo la fiducia solo se lo chiede il Cavaliere. Restano tutte le distanze, insomma, all’interno di un Pdl vicino alla scissione. E l’avvertimento chiaro di Carlo Giovanardi (”abbiamo i numeri, siamo anche più di 40”) sta a dimostrare che questa volta non si torna indietro.