La leadership filo-russa in Crimea accelera per staccarsi dall’Ucraina e confluire nella Federazione russa, con una mozione parlamentare e la convocazione di un referendum sulla secessione per il 16 marzo. Kiev ha subito avvertito che si tratta di un passo incostituzionale, ma la nuova escalation ha subito prodotto una dura reazione americana, con l’annuncio di sanzioni contro esponenti russi e ucraini.