posto sicuro e al riparo
dalle tempeste
per una destinazione
che neppure conosco.
Ho solo confidato
sulla parola
che il Navigante
mi aveva affidato:
lasciare il certo,
il conosciuto
per l’incerto e
lo sconosciuto.
Ho alzato l’ancora
e sono partito
con la paura nel cuore
di non farcela,
ma con la certezza
di non essere solo.
Ora sono in mare
aperto e mi chiedo
se la realtà e la verità
del mio essere Uomo
in questa Terra
è quella che vedo
con i sensi
o è qualcosa di più
che percepisco
con la mia mente,
che esploro
con la mia anima.
da “La Terza Stella ad Ovest di Cassiopea“, Pferraio 2014