Nel “mondo di mezzo” c’è sempre la persona giusta a cui chiedere un favore, un aiutino, una spintarella. Mafia capitale vantava (o talvolta millantava) una fittissima rete di contatti ai quali rivolgersi per seguire passo passo l’iter di un appalto, per curare gli interessi di un “amico” o soltanto per acquisire informazioni. Dalla Prefettura al Vicariato passando per il Colle, l’obiettivo dei contatti è sempre lo stesso: agevolare gli affari della banda che spesso coinvolgono proprio la pubblica amministrazione. Come l’appalto per la gestione del Centro per richiedenti asilo, il Cara di Castelnuovo di Porto, struttura a 30 chilometri dalla capitale che può ospitare fino a 650 migranti. Una pentola d’oro da 20 milioni di euro.