Pur di vendere le obbligazioni subordinate, i funzionari di Banca Etruria taroccavano i titoli di studio dei clienti. Quindi la signora Pina F., che ha quasi 90 anni e nella sua vita scolastica non è andata oltre la terza elementare, nel questionario Mifid che le ha permesso di investire 40.000 euro in subordinate, risulta possedere un “diploma superiore”.