Povertà, Istat: 1 su 4

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Nel 2014 si stima che il reddito netto medio annuo per famiglia sia di 29.472 euro. Considerando l’inflazione,il reddito medio resta stabile in termini reali rispetto al 2013. Ma dal 2009 il potere d’acquisto delle famiglie si è ridotto complessivamente del 12%.
Nel 2015 il 28,7% dei residenti in Italia è a rischio povertà o esclusione sociale.
Nel 2014 erano il 28,3%. Il rischio aumenta nel Mezzogiorno, dove la quota è al 46,4% (era al 45,6% nel 2014). Cresce il divario fra le famiglie ricche e quelle povere.

Nel 2015 in termini assoluti in Italia l’Istat stima in 17 milioni 469 mila le persone a rischio povertà o esclusione sociale. Numeri che, scrive l’Istituto, vedono gli obiettivi prefissati dalla Strategia Europea 2020 “ancora lontani”.

Entro il 2020, infatti, l’Italia dovrebbe ridurre gli individui a rischio sotto la soglia dei 12 milioni 882 mila. Oggi la popolazione esposta è invece “superiore di 4 milioni 587 mila unità rispetto al target previsto”.

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